Lavazza e lo spot con le parole di Charlie Chaplin
Lavazza, che nei mesi scorsi con il suo nuovo spot “Good Morning Humanity” aveva fatto molto parlare di sé in Italia, ora approda anche in America. Da Luglio il nuovo spot è infatti visibile anche sulle emittenti americane.
Uno spot tra polemiche ed emozioni
Ancora una volta la firma è di Armando Testa. Per sessanta secondi le parole di Charlie Chaplin, pronunciate nel discorso finale del film “Il Grande Dittatore”, scorrono sulle note di “Rain, in your black eyes” di Ezio Bosso. Il video, grazie anche a molte immagini di Steve McCurry, interpreta e promuove i valori universali, parte integrante della visione del brand.
Lo scopo è quello di affacciarsi ad un mondo nuovo, ad un’umanità ritrovata e parlare al cuore delle persone.
Un messaggio di ripartenza positiva, che invita alla solidarietà e all’uguaglianza che ha però scatenato forti reazioni.
Secondo molti clienti, ormai ex, Lavazza ha peccato con una campagna che eccede di ipocrisia e buonismo. C’è chi poi si è lamentato dell’accostamento tra frasi e immagini e chi ha recriminato la scelta del tema per vendere del semplice caffè.
Fortunatamente per il brand molti si sono scagliati anche a suo favore ricondividendo sui social lo spot con frasi di stima e orgoglio.
La Luigi Lavazza S.p.A. con il suo caffè tostato accompagna fin dal 1985 le nostre giornate. Fondata a Torino da Luigi Lavazza, ha una storia che da oltre 120 anni si basa su passione e innovazione, gli stessi valori presenti nel nuovo spot.
E tu, sei un cliente Lavazza? pro o contro il nuovo spot?
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