GQ Italia prima cover in carta lenticolare ispirata al Rinascimento
La statua del David di Michelangelo, simbolo per antonomasia dell’estetica maschile rinascimentale, si alterna all’immagine marmorea del modello italiano Pietro Boselli. GQ Italia, di Edizioni Condé Nast S.P.A, esce così oggi 14 luglio, in edicola con la prima cover in carta lenticolare.
Il nuovo progetto editoriale di GQ Italia è una Collectable Edition realizzato in 3D per un magazine maschile.
Moda, sport, cultura e tanto altro vengono così coinvolti in questo nuovo scenario speciale dedicato al rapporto tra reale e virtuale.
New Rinascimento
E’ il messaggio di positività lanciato da GQ diretto sopratutto al Made in Italy. Forte della sua posizione dominante nel mercato maschile e in tutto ciò che concerne stile e tendenze il noto editoriale segna una tappa nella storia pluriventennale del brand.
Partecipano a GQ New Rinascimento
Molti i nomi di personaggi d’arte noti che hanno preso parte al progetto come il critico d’arte Massimiliano Gioni, il musicista Diodato, il ballerino Gabriele Esposito, i ragazzi della serie tv Skam Italia e l’attore Giovanni Maini.
Non solo editoria GQ entra nel gaming
GQ inizia il suo percorso con Nintendo Switch attraverso una GQ Island, all’interno del video game del momento: Animal Crossing New Horizons. Per la prima volta un brand editoriale entra con i suoi contenuti e la sua potenza estetica in un mondo virtuale da quasi 14 milioni di giocatori.
Infinite ore di lavoro hanno dato vita a un luogo con pinacoteca, parete da scalata, passerella per sfilate fashion, una biblioteca, il campo da basket e la palestra. Speciali poi la stessa redazione di GQ con le cover del magazine e un redattore virtuale: GentlemanQ.
«GQ segna una nuova tappa, in oltre 20 anni di storia, del suo percorso di rottura della routine editoriale. Nintendo ci ha sostenuto e accolto in un mondo virtuale, dove sostenibilità, stile, cultura e collezionismo, liberano nuove energie creative e ci danno l’opportunità di ampliare la nostra audience e il nostro racconto», dice Giovanni Audiffredi, Editor in Chief di GQ Italia.
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