Zara cambio silenzioso di logo
Il nuovo logo dai caratteri graziati e sovrapposti è in netta controtendenza rispetto lo stile minimal di Balmain, Burberry e Celine .
Zara ha una nuova veste. Il colosso spagnolo ha lanciato il nuovo logo con la collezione Primavera/Estate 2019 ma il fenomeno è passato in maniera silenziosa sui capi di abbigliamento.
Forse un tentativo di rebranding non ben riuscito? non è dato saperlo.
Una scritta che fa discutere
A realizzare la scritta con la “R” dalla gamba particolarmente pronunciata e lettere sovrapposte ci ha pensato l’agenzia pubblicitaria Baron & Baron, al cui vertice c’è Fabien Baron, famoso per aver collaborato con Madonna, Interview e Harper’s Bazaar.
Professionisti dell’arte grafica e clienti sembrerebbero non aver accolto questa piccola rivoluzione con entusiasmo. Secondo molti, infatti, si creerebbe solo confusione, visto che la scritta sembra recitare “Zaba” invece che “Zara” e la lettera “Z” potrebbe sembrare anche un “7”.
L’obiettivo che si voleva raggiungere con questa nuova immagine?
Favorire la leggibilità della scritta su schermi e mobile che sui tessuti.
Perché non è vincente
Ricordiamo che lo scopo di qualsiasi logo, uno degli elementi più importanti per un brand, è quello di poter essere riconosciuto a colpo d’occhio per qualsiasi persona che lo vede. Comunicare un messaggio al proprio pubblico senza l’utilizzo di immagini è ciò che di più difficile esiste nel marketing. La scelta di dei colori, lettere, spaziatura e icone diventa quindi rilevante.
Per essere leggibile un logo deve essere visibile, riconoscibile ma sopratutto semplice.
Un logo deve essere chiaro e pulito in modo da poter trasmettere qualcosa al cliente ed a chi lo guarda. Dunque meglio non sovraccaricarlo con l’aggiunta di troppi elementi per non confondere il messaggio e le idee da trasferire al pubblico.
Capita spesso che queste caratteristiche vengano lasciate in secondo piano e questo è un imperdonabile errore.
Non tutto il male vien per nuocere
Vale la pena però notare che se la maggior parte dei loghi di moda iniziano a sembrare tutti uguali, perché progettati per essere leggibili su schermi e mobile, la nuova immagine di Zara da questo punto di vista sembra perlomeno distinguersi.
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