Zuckerberg dritto alla “Meta”

di Valentina Moro
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In occasione dell’evento Facebook Connect, del 28 ottobre scorso, l’amministratore delegato 37enne Mark Zuckerberg ha annunciato il nuovo nome e logo dell’azienda di Menlo Park,
California. Il nome scelto sarebbe “Meta” e il logo molto simile al simbolo dell’infinito, un pò più schiacciato ai lati e di colore blu. Insomma, Zuckerberg dritto alla “Meta”. Dal
primo momento replica in questo modo: “qualcuno dirà che questo non è il momento di concentrarci sul futuro. Abbiamo
questioni importanti di cui occuparci”. Ovviamente, per non destabilizzare gli utenti, i nomi delle app, quali Facebook
(Social Network), Messenger, WhatsApp, Instagram e Oculus non variano. Anche la struttura societaria non varia, anche se dal
primo dicembre le azioni saranno scambiate come “MVRS“. Il nuovo nome pone l’accento a una dichiarazione d’intenti, quasi a confermare le recenti ambizioni dell’azienda sulle questioni
del metaverso.

Zuckerberg dritto alla “Meta” ha
tutta l’aria di un’ambizione
confermata.


Gli obiettivi del colosso californiano sono stati confermati dallo stesso Zuckerberg che in merito ha asserito:
“Ad oggi siamo percepiti come una società di social media, ma nel nostro DNA siamo di più: noi siamo un’azienda che utilizza
la tecnologia per collegare le persone. La prossima frontiera è il metaverso, così come lo era il social network quando abbiamo iniziato”.
Inoltre, nel raggio di poche ore, il prezzo
delle azioni di Meta è lievitato di oltre il 3%. Il progetto aveva percorso già buona parte del cammino in estate, quando aveva fondato il team “metaverso”, in quell’occasione il Ceo
Zuckerberg auspicava:
“La nostra speranza è che entro il prossimo decennio il metaverso raggiunga un miliardo di persone. Ci aspettiamo che
possa ospitare il commercio digitale e supporti posti di lavoro per milioni di creatori e sviluppatori”.

Obiettivi del Metaverso “evoluzione
dell’internet mobile”.


Per la costruzione del metaverso “evoluzione dell’internet mobile”, Facebook ha investito circa 10 miliardi di dollari nel corso del 2021. Il disegno che Zucherberg intende
realizzare, è che nell’arco di 10 anni il progetto “Meta” e circa 1 miliardo di persone smettano di fissare uno schermo.
Pensa a “un ambiente virtuale” dove effettuando l’accesso, ci si incontra, si va allo stadio, a un concerto, si lavora, si fanno acquisti con l’aspetto di un avatar. Avatar con capacità
di riprodurre le espressioni facciali, il linguaggio del corpo, grazie anche all’ausilio di visori per la realtà virtuale e occhiali per la realtà aumentata.«Teletrasportarsi nel metaverso sarà come cliccare un link su internet: uno standard aperto. Serve interoperabilità» ha spiegato Zuckerberg. Le azienda Epic Games e Microsoft stanno già operando su questo fronte.

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