Bauli torna in tv con lo spot per le feste “A Natale Puoi”
A Verona, nel 1922, Bauli apre il suo primo laboratorio, poi una pasticceria. Quest’ultima ebbe così tanto successo in città, che negli anni il proprietario dell’omonimo marchio, Ruggero Bauli, decise di passare alla produzione industriale con il tradizionale pandoro di Verona.
Oggi, l’azienda è entrata nelle case di tutti non solo nei periodi di festa, ma anche nella quotidianità con i suoi prodotti per la colazione o la merenda.
É proprio nel periodo del Natale però, che il brand raggiunge il suo apice in comunicazione. Infatti, anche quest’anno torna in tv con una serie di spot che sono accompagnati, ovviamente, dalla celebre canzone “A Natale Puoi”. Il jingle, nato nel 2005, rientra ormai tra i classici natalizi.
La campagna Bauli che accende la magia delle feste
Dal 5 dicembre è on air il primo degli spot del brand, che torna in tv con la campagna “A Natale Puoi”. I protagonisti sono i più fedeli appassionati del marchio.
Nelle scorse settimane infatti, Bauli ha lanciato una call to action al pubblico invitandolo ad intonare
la celebre canzone “A Natale Puoi” e a pubblicare una Instagram Story con tag @bauliitalia e l’hashtag #ANatalePuoi. I contenuti più originali ed emozionanti – la campagna è ancora in corso – diventeranno parte degli spot tv in onda fino al 23 dicembre.
Sul profilo Youtube di Bauli ci sono alcuni già alcuni video del celebre jingle cantato da chi ha risposto all’invito dell’azienda dolciaria. Sono stati ad oggi oltre 1.000 i contenuti pubblicati dagli utenti su Instagram e ricondivisi da Bauli sulla propria pagina. Eccone un esempio:
Fino al 25 dicembre sarà comunque possibile continuare a condividere le proprie stories con #ANatalePuoi e tag @bauliitalia e non soltanto rivedersi negli spot o sui social, ma contribuire anche alla realizzazione dei desideri di bambini malati insieme alla onlus Make-A-Wish Italia.
La campagna è stata ideata da Bauli insieme a McCann Worldgroup Italia. La pianificazione online e in tv è a cura di PHD Media. La call to action è stata lanciata anche tramite un gruppo di macro influencer, attivati da Noesis Group, che hanno condiviso sui social oltre 50 contenuti invitando i propri follower a prendere parte alla campagna cantando la famosissima canzone.
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