Kaspersky: cresce nel 2025 la pressione cyber sul settore finanziario tra AI, blockchain e reti criminali

Kaspersky: cresce nel 2025 la pressione cyber sul settore finanziario tra AI, blockchain e reti criminali

COMUNICATO STAMPA – CONTENUTO PROMOZIONALE

Kaspersky pubblica il suo Security Bulletin

2025, che ripercorre le più importanti sfide di cybersecurity dell’anno passato e offre uno sguardo al futuro. Questo KSB è dedicato alla sicurezza nel settore finanziario e fornisce una panoramica dei casi più importanti, delle tendenze chiave e delle minacce in evoluzione. Quest’anno il settore finanziario ha affrontato un panorama informatico in rapida evoluzione, con la diffusione di malware attraverso le app di messaggistica, attacchi supportati dall’intelligenza artificiale, compromissioni della supply chain e frodi basate sulla tecnologia NFC.
 

 

La sicurezza informatica nel settore finanziario nel 2025 in cifre
 

 

[1] Dati KSN, da novembre 2024 a ottobre 2025. 

[2] Novembre 2024 – ottobre 2025 vs novembre 2022 – ottobre 2023. 

[3] Da novembre 2024 a ottobre 2025. 

 

Trend e casi di cybersecurity che caratterizzano il settore finanziario nel 2025
 

 

Attacchi su larga scala alla supply chain: il settore finanziario ha dovuto affrontare una serie di attacchi senza precedenti alla supply chain, ovvero incidenti che sfruttano le vulnerabilità dei fornitori terzi per raggiungere i loro obiettivi primari. Le violazioni hanno dimostrato come le vulnerabilità dei fornitori terzi possano propagarsi attraverso le reti di pagamento nazionali, influenzando anche i sistemi centrali.  

 

La criminalità organizzata collabora con i cybercriminali: le organizzazioni criminali combinano sempre più spesso metodi fisici e digitali, creando attacchi più sofisticati e coordinati. Le istituzioni finanziarie hanno dovuto affrontare minacce che combinano social engineering, manipolazione interna ed exploit tecnici.  

 

Vecchi malware, nuovi canali: i criminali informatici sfruttano sempre più spesso le app di messaggistica più diffuse per diffondere malware, passando dal phishing via e-mail ai canali social. I trojan bancari vengono riscritti per utilizzare le piattaforme di messaggistica come nuovo canale di distribuzione, consentendo infezioni su larga scala.  

 

L’AI porta i malware a nuovi livelli: quest’anno, il malware basato sull’AI ha incorporato sempre più tecniche di propagazione e di evasione automatizzate, consentendo agli attacchi di diffondersi più rapidamente e di raggiungere un numero maggiore di obiettivi. Questa automazione riduce anche il tempo tra la creazione e la diffusione del malware.  

 

Attacchi al mobile banking e frodi NFC: il malware Android che utilizza tecniche ATS (Automated Transfer System) permette di automatizzare le transazioni fraudolente, modificando gli importi e i destinatari dei trasferimenti in tempo reale senza che l’utente se ne accorga. Anche gli attacchi basati sulla tecnologia NFC sono diventati una delle principali tendenze, consentendo sia frodi fisiche in luoghi affollati che truffe tramite social engineering e app false che imitano quelle delle banche.  

 

L’infrastruttura C2 basata su blockchain è in aumento: gli autori di attacchi crimeware incorporano sempre più spesso comandi malware negli smart contract blockchain, prendendo di mira il Web3 per rubare criptovalute. Questo metodo garantisce la persistenza e rende l’infrastruttura estremamente difficile da rimuovere. L’utilizzo della blockchain per operazioni C2 consente agli autori degli attacchi di mantenere il controllo anche se i server tradizionali vengono spenti, evidenziando un nuovo livello di resilienza negli attacchi informatici.  

 

Presenza di ransomware: questo tipo di attacchi è stata una minaccia persistente per il settore finanziario nella maggior parte delle regioni quest’anno. A livello mondiale, il 12,8% delle organizzazioni finanziarie B2B è stato colpito da ransomware, con il 12,9% in Africa, il 12,6% in America Latina e il 9,4% in Russia e CSI[1].  

 

Scomparsa di alcuni gruppi di malware: alcune famiglie di malware potrebbero scomparire, poiché la loro attività dipende direttamente dalle operazioni di specifici gruppi criminali.  

 

“Nel 2025, le minacce informatiche finanziarie si sono evolute creando un panorama complesso, con attacchi che hanno colpito sia le aziende che gli utenti finali. I gruppi criminali hanno combinato sempre più spesso strumenti digitali, accesso privilegiato, intelligenza artificiale e blockchain per ampliare le loro operazioni, costringendo le organizzazioni a proteggere non solo i propri sistemi, ma anche le reti umane che li supportano”,ha affermato Fabio Assolini, Head of the Americas & Europe Units, Kaspersky GReAT.
 

 

Previsioni: cosa dovrà affrontare la cybersecurity finanziaria nel 2026
 

 

 

[1] Dati KSN, da novembre 2024 a ottobre 2025. 

 

Per garantire sicurezza, gli esperti di Kaspersky consigliano di: 

 

Le organizzazioni finanziarie possono adottare una strategia di sicurezza informatica basata sull’ecosistema che unisce persone, processi e tecnologia: 

 

Per ulteriori informazioni sulla nostra esperienza nel settore finanziario e per trovare soluzioni adeguate alla mitigazione dei rischi, è possibile visitare il nostro sito web. 

 

Contatti:
Kaspersky
kaspersky@noesis.net
 

COMUNICATO STAMPA – CONTENUTO PROMOZIONALE

Responsabilità editoriale di Kaspersky

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