Il vino dei Castelli Romani si immerge nel Lago di Nemi: nasce un’esperienza unica di enoturismo

Il vino dei Castelli Romani si immerge nel Lago di Nemi: nasce un’esperienza unica di enoturismo

COMUNICATO STAMPA – CONTENUTO PROMOZIONALE

16 dicembre 2025. I Castelli Romani si preparano a vivere un evento straordinario, capace di unire vino, natura, ricerca e turismo esperienziale. La mattina di sabato 20 dicembre, nello scenario suggestivo del Lago di Nemi, prenderà il via una sperimentazione enologica affascinante e innovativa: l’immersione subacquea di bottiglie di vino provenienti da alcune delle più prestigiose cantine del territorio. 

Un’iniziativa che coinvolge direttamente i Comuni di Nemi, Genzano, Frascati, Lanuvio, Ariccia, Marino e Velletri, trasformando il lago sacro di Diana in un vero e proprio laboratorio naturale di eccellenza enoturistica. 

Il progetto nasce dall’intuizione di José Amici, imprenditore agrituristico, ambasciatore dell’associazione Città del Vino ed esperto subacqueo, insieme al suo gruppo di sub. Un’idea tanto affascinante quanto concreta: portare le bottiglie a circa 10 metri di profondità nel Lago di Nemi e lasciarle affinare per un periodo compreso tra 3 e 6 mesi. 

 

 

Le bottiglie verranno immerse presso il centro di pescicoltura di Carlo Catarci, in un ambiente unico per temperatura costante, pressione naturale e totale assenza di luce. Un contesto ideale per osservare come il lago possa dialogare con il vino, donandogli caratteristiche nuove e sorprendenti. 

A rendere il progetto ancora più speciale è la collaborazione con l’Associazione Frascati Scienza, diretta dal presidente Matteo Martini, che studierà gli effetti dell’immersione dopo la riemersione delle bottiglie. 

 

Non solo degustazione, ma anche divulgazione scientifica e racconto del territorio: il vino diventa così ambasciatore di una nuova forma di turismo, capace di attrarre appassionati, curiosi e visitatori in cerca di esperienze autentiche. 

 

L’iniziativa gode del patrocinio dei sette Comuni coinvolti e della Regione Lazio, a testimonianza del forte valore culturale e turistico del progetto. 

Fondamentale anche il sostegno e la collaborazione di Coldiretti Lazio, da sempre al fianco della famiglia Amici nella promozione delle eccellenze agroalimentari e del patrimonio rurale dei Castelli Romani. 

 

La prima riunione organizzativa si è svolta presso l’agriturismo Monte 2 Torri di Genzano, luogo simbolo dell’ospitalità e della cucina del territorio. 

Al tavolo di lavoro erano presenti: 

Un gruppo affiatato, unito dalla volontà di raccontare i Castelli Romani in modo nuovo. 

 

La mattina del 20 dicembre, dalle 10 alle 12, l’evento sarà anche un’occasione di promozione dei vini e dei prodotti tipici dei Castelli Romani, trasformando il Lago di Nemi in una vera vetrina di enogastronomia e turismo locale. 

Saranno presenti i sindaci dei sette Comuni aderenti, amministratori locali, regionali e nazionali e i rappresentanti del Parco dei Castelli Romani, in un momento di grande visibilità per il territorio. 

 

L’immersione delle bottiglie di vino nel Lago di Nemi non è solo una sperimentazione tecnica, ma un racconto potente: quello di un territorio che sa innovare senza perdere la propria anima. 

Un evento capace di accendere i riflettori sui Castelli Romani come destinazione enoturistica d’eccellenza, dove il vino non si beve soltanto, ma si vive, si esplora e si racconta. 

Contatti:
Immediapress
Dott.ssa Valeria Fossatelli
Tel. +39 327 8253917
ktp.agency – Media and Institutions
 

COMUNICATO STAMPA – CONTENUTO PROMOZIONALE

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