“Una scena apocalittica. Sono stato tutta la notte sul luogo, è una cosa struggente”. Così il procuratore di Verona Raffaele Tito ha commentato all’Adnkronos la tragedia di Castel d’Azzano dove in un’esplosione hanno perso la vita tre carabinieri e 17 persone sono rimaste ferite. Nel video le immagini tra le macerie del casolare crollato.
Tre carabinieri sono morti nell’esplosione e 17 feriti, tra i quali 13 carabinieri, tre in codice rosso. Le vittime sono il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, 56 anni, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello, 36 anni, e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, 56 anni.
Un uomo e una donna, fratello e sorella, che occupavano il casolare dove si è verificata l’esplosione, sono stati fermati. Poco dopo i carabinieri hanno fermato anche il terzo fratello, allontanatosi dopo l’esplosione, che è stato rintracciato dai militari del Nucleo Investigativo in una campagna di sua proprietà e non ha opposto resistenza. I tre fratelli sono Dino Ramponi, 63 anni, Maria Luisa Ramponi, 59 anni, e Franco Ramponi, 65 anni, l’ultimo fermato. I primi due sono ricoverati in ospedale per le ustioni, la donna in codice rosso, mentre il terzo sarà presto sentito dagli inquirenti. Durante il sopralluogo nel casolare sono stati rinvenuti residui di molotov e bombole di gas.


