(Adnkronos) – “L’idea è di avere una clinica Ivi in ogni grande regione d’Italia. Siamo già entrati a Bologna un paio di mesi fa e stiamo guardando a Lombardia, Piemonte, Triveneto, Campania e Isole. Lo faremo gradualmente, una clinica per volta, perché ogni progetto è un investimento importante e sofisticato che va pianificato ed eseguito molto bene”. Lo ha detto Blasco de Felice, Ceo di Ivirma Italia, oggi a margine dell’inaugurazione della nuova clinica di Roma del gruppo specializzato in riproduzione medicalmente assistita, annunciando un piano di espansione su scala nazionale. Â
Riferendosi al nuovo centro, ha spiegato, “abbiamo scelto Roma perché è la capitale, la città più rappresentativa e anche geograficamente centrale. Insieme a Roma – ha aggiunto – abbiamo due realtà satelliti, una a Milano e una a Bari, per agevolare l’arrivo di pazienti dal Nord e dal Sud. Questa combinazione si è rivelata vincente”.Â
Guardando al futuro, il Ceo ha poi sottolineato l’impegno del gruppo a far crescere l’accesso alla procreazione medicalmente assistita in Italia, dove “oggi circa 4,5 bambini su 100 nascono dalla fecondazione assistita; in Spagna sono 12 su 100, quasi 3 volte tanto – ha evidenziato de Felice – Per colmare il gap servono più educazione sulla fertilità , ulteriori interventi legislativi per ampliare l’accesso a categorie oggi escluse dalla legge 40, il continuo miglioramento dei tassi di successo dei trattamenti e maggiori investimenti del Sistema sanitario nazionale, che possano agevolare economicamente l’accesso alla Pma”.Â
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