(Adnkronos) – "Settantacinque minuti con tanta, tanta retorica, questo lo devo dire", ha esordito Paolo Borchia, europarlamentare del gruppo PfE-Lega, intervenendo in collegamento da Strasburgo durante l’analisi del discorso sullo Stato dell’Unione 2025 di Ursula von der Leyen, trasmesso da Adnkronos. "Ho visto un’analisi puntuale delle problematiche, ma ho trovato difficile condividere l’idea che gli stessi che hanno creato questi problemi ora siano anche quelli che propongono soluzioni e finanziamenti". Borchia ha sottolineato la concentrazione del discorso sulla difesa e sugli armamenti: "Dedicare così tanto tempo e budget esclusivamente alle spese militari mi sembra non tenere conto delle altre priorità che il nostro Paese e tutta Europa hanno in questa fase". L’europarlamentare ha poi criticato le strategie energetiche dell’Unione, rilevando che "la politica energetica dell’Unione ci ha portati ad avere tra le bollette più care di tutta Europa, con tutte le problematiche che ne derivano per famiglie e imprese". Sulla politica estera e la governance europea, Borchia ha evidenziato che "non tutti i problemi si risolvono superando il meccanismo dell’unanimità, concepito inizialmente per decisioni strategiche, ma non sempre efficace per esigenze specifiche degli Stati". Secondo l’europarlamentare, affrontare le sfide europee senza considerare le necessità nazionali rischia di portare l’Unione "nella direzione sbagliata". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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