(Adnkronos) – Nel segmento degli attrezzi a batteria, Stiga ha costruito negli ultimi anni una reputazione solida, puntando su soluzioni che riescono con efficacia a coniugare potenza, autonomia e rispetto dell’ambiente. Due dei modelli più diffusi nel catalogo della casa svedese, il BC 700e e il GT 300e, rappresentano bene la varietà di approccio che il brand propone agli utenti. Stesso DNA “green”, ma due anime profondamente diverse: decespugliatore professionale e multifunzione il primo, tagliabordi leggero e immediato il secondo. In questa doppia recensione comparativa, l'obiettivo è quello di scoprire punti di forza e caratteristiche specifiche di utilizzo dei due prodotti per la manutenzione del giardino.
BC 700e: il decespugliatore che unisce forza e precisione
Il BC 700e nasce sulla piattaforma ePower a 48 V e monta un motore brushless da 500 Watt, offrendo potenza costante e una maggiore efficienza energetica. Il decespugliatore arriva in confezione con albero diviso in due sezioni, impugnatura ad anello da fissare, protezione di taglio e dotazione di testine (Tap&Go e lama 3T). Il montaggio è abbastanza intuitivo: basta accoppiare le due sezioni del tubo, serrare le viti già preallineate e fissare la protezione. L’impugnatura loop è regolabile in altezza e inclinazione, e richiede un paio di minuti per trovare la posizione ideale. L’operazione più “tecnica”, per arrivare ad utilizzare lo Stiga BC 700e, riguarda l’installazione della lama a tre denti, che richiede la chiave in dotazione e un minimo di attenzione alla corretta posizione del distanziale. Nel complesso, in 15–20 minuti il decespugliatore è pronto, senza necessità di attrezzi particolari oltre a quelli già forniti. Il decespugliatore da 48 V nasce per affrontare lavori mediamente impegnativi, ed è progettato per essere usato con le batterie ePower da 4,0 Ah (compatibili anche altri amperaggi della gamma STIGA). Con questa configurazione si arriva a circa 50–60 minuti di lavoro continuo con testina a filo, un valore che può ridursi se si utilizza la lama a tre denti su erba alta o rovi, poiché naturalmente lo sforzo richiesto al motore aumenta. L’aspetto positivo è la costanza di erogazione: il brushless da 500 W mantiene prestazioni uniformi fino alla scarica completa, evitando cali improvvisi di potenza. Per chi ha aree molto estese, la strategia migliore è dotarsi di una seconda batteria, così da coprire agevolmente anche sessioni più lunghe e giardini più "impegnativi".
Il BC 700e con motore brushless è progettato per contenere vibrazioni e rumore, specialmente rispetto a un analogo modello a scoppio. In condizioni normali di utilizzo, la rumorosità percepita si attesta attorno ai 94–96 dB(A), un valore tipico per la categoria. Non siamo di fronte a un attrezzo “silenzioso” in senso stretto, ma la differenza rispetto a un decespugliatore tradizionale è evidente: il tono del motore è più “pulito”, senza scoppiettii, e l’assenza di emissioni gassose aumenta il comfort complessivo. L’uso di cuffie o inserti auricolari resta consigliato, soprattutto per sessioni lunghe, ma l’esperienza acustica è sensibilmente meno invasiva. Il dispositivo Stiga è uno strumento pensato per lavori di una certa intensità, e lo si percepisce nell’impostazione ergonomica. L’impugnatura ad anello regolabile permette di personalizzare la presa e di lavorare con buona precisione attorno a ostacoli, piante e recinzioni. Il peso (circa 4,5 kg senza batteria) è ben distribuito e può essere scaricato sulla spalla grazie alla bretella in dotazione: un dettaglio che fa la differenza nelle sessioni più lunghe. L’asta solida trasmette stabilità, e la doppia possibilità di taglio (filo o lama) conferisce al BC 700e un carattere polivalente. È meno “snello” del GT 300e, ma offre un senso di controllo sicuro anche su terreni irregolari. Il BC 700e è dunque l’attrezzo per chi vuole un compagno versatile, capace di muoversi in giardini complessi con ostacoli, siepi e piante ornamentali, senza rinunciare a spingersi anche oltre il semplice “taglio di rifinitura”. Autonomia, ergonomia e solidità lo rendono adatto sia agli appassionati esigenti sia a chi svolge manutenzione frequente di aree verdi di dimensioni medio-grandi.
GT 300e: il rifinitore quotidiano
Il GT 300e, invece, si colloca in un segmento differente. Parliamo di un tagliabordi leggero da 40 V, ottenuti grazie al sistema a doppia batteria da 20 V. Con un peso che scende sotto i 3 kg senza batterie, asta telescopica, testina a filo da 30 cm e funzione di rotazione della testa per il taglio verticale, questo modello punta tutto sulla comodità d’uso e sulla rapidità di intervento. Il tagliabordi si distingue per un montaggio ancora più rapido e semplificato. Il tubo telescopico si regola con un sistema a scatto, la protezione in plastica si avvita con una singola vite e l’impugnatura ad anello si blocca senza difficoltà. La testina è già montata e il filo è pre-caricato: non serve alcuna operazione complessa. Il plus del supporto a parete/ricarica lo rende quasi un “plug & play” del giardinaggio: basta collegarlo, appenderlo e il GT 300e è sempre pronto. In meno di 10 minuti dall’apertura della scatola è operativo.
Il GT 300e lavora con due batterie ePower da 20 V inserite in parallelo. L’autonomia media, con le batterie standard da 2,0 Ah in dotazione nei kit più comuni, si aggira sui 35–45 minuti di uso reale: più che sufficienti per rifinire vialetti, bordi e aiuole di un giardino domestico di piccole o medie dimensioni. La richiesta energetica è inferiore rispetto a un decespugliatore, quindi i consumi restano contenuti. In più, il sistema di ricarica a parete consente di riporre e ricaricare le batterie in un unico gesto, garantendo di avere sempre lo strumento pronto. Per chi desidera coprire aree più grandi, sono disponibili batterie da 4,0 Ah, che possono quasi raddoppiare i tempi di lavoro. Per potenza e dimensioni ridotte, il dispositivo Stiga si colloca su una soglia acustica inferiore: siamo attorno agli 88–90 dB(A). Il rumore prodotto è meno intenso e meno penetrante, adatto anche a contesti domestici o condominiali, dove l’impatto sonoro può fare la differenza. L’assenza di vibrazioni marcate e il peso ridotto rendono l’esperienza di taglio più “soft”, con un livello di comfort che consente di lavorare anche senza protezioni acustiche, sebbene l’uso rimanga raccomandato in ottica di sicurezza. ll GT 300e si muove su un registro completamente diverso. Con meno di 3 kg di peso, asta telescopica regolabile e testina girevole per passare dal taglio orizzontale alla bordatura verticale, il GT 300e si distingue per maneggevolezza e facilità di utilizzo. È l’attrezzo che si impugna e si utilizza senza troppa preparazione, ideale anche per chi non ha grande esperienza. La leggerezza riduce lo sforzo fisico e rende agevoli i movimenti di polso, anche durante lavori di rifinitura dettagliata lungo vialetti o aiuole. Non richiede bretelle né supporti aggiuntivi: è concepito per la massima semplicità.
Pensato per giardini domestici e lavori di finitura, il GT 300e si dimostra ideale quando l’obiettivo è rifinire bordi, vialetti e aiuole senza fatica, con un design intuitivo e adatto a ogni tipo di utente. Un plus significativo è la base di ricarica a parete, che diventa anche sistema di stoccaggio ordinato, garantendo di avere lo strumento sempre pronto. In definitiva, BC 700e e GT 300e non si escludono: si completano. Il primo presidia i lavori “strutturali” — sfalcio impegnativo, erba alta, rovi, aree ampie o irregolari — garantendo potenza, stabilità e continuità d’erogazione. Il secondo “cuce” i dettagli: bordature rapide, vialetti, rifiniture attorno ad aiuole e arredi, dove leggerezza e immediatezza fanno la differenza. In un ciclo di manutenzione ben organizzato, GT 300e diventa il gesto settimanale (pochi minuti, zero fatica), mentre BC 700e è l’intervento periodico che ristabilisce l’ordine quando la vegetazione cresce o il terreno chiede decisione. La complementarità è soprattutto operativa: pur nascendo entrambi nell’ecosistema Stiga, lavorano su piattaforme di tensione diverse e rispondono a bisogni differenti. Guardando al risultato, però, il vantaggio è unico: meno tempo perso, più qualità di taglio, minore stress fisico e una manutenzione del verde più fluida e prevedibile. Per chi gestisce un giardino domestico evoluto (o piccoli spazi professionali), l’accoppiata offre un set completo: velocità e precisione dove serve, forza e autonomia quando serve. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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