(Adnkronos) – Al via oggi Vicenzaoro September. L’evento internazionale dedicato alla gioielleria, oreficeria e orologeria contemporanea di Italian Exhibition Group si è aperto con il saluto inviato dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che ha sottolineato la centralità del distretto orafo berico per la crescita del territorio e di Vicenzaoro per lo sviluppo dell’intero comparto: "E’ l’occasione per fare sintesi intorno allo stato di salute del settore, creare nuove reti di contatti e dialogare su temi impellenti come lo sono l’intelligenza artificiale e le nuove dinamiche commerciali". Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Vicenzaoro da oltre 70 anni rappresenta uno degli eventi più significativi della filiera. Il comparto orafo gioielliero e orologiero ha chiuso il 2024 con risultati incoraggianti dimostrando resilienza. Avete registrato un aumento di fatturato del 4,4%, l’export, toccando livelli storici con un valore di 13,7miliardi di euro. Il 2025 si è aperto con segnali di rallentamento dovuti soprattutto all’incertezza generata dai dazi Usa. È tempo di lavorare per cercare sbocchi alternativi a quello statunitense, mercato da integrare e non sostituire per consolidare la nostra posizione internazionale". Alla cerimonia di apertura, condotta dal direttore de Il Giornale di Vicenza Marino Smiderle sono intervenuti il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, il presidente di Federorafi Confindustria Claudia Piaserico, il presidente Ice Agenzia Matteo Zoppas, il vice direttore generale per la promozione del sistema paese e direttore centrale per l’internazionalizzazione economica del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso, e l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Veneto Roberto Marcato. Fino a martedì 9, il salone b2b di Italian Exhibition Group accoglie 1.200 brand da 30 Paesi, con una marcata partecipazione internazionale (40%) e buyer ospitati da 62 nazioni grazie al programma di incoming di Ice Agenzia e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Lo show dei trend si caratterizza quest’anno anche per le oltre 30 ore di eventi di approfondimento dedicati a tendenze, export, intelligenza artificiale e formazione, e la presentazione della International Fine Jewellery Academy. A Vicenzaoro September tante le novità di prodotto: cangianti pavè prendono le forme della natura, e poi l’uso del titanio assieme ai diamanti oppure corallo rosa, zaffiri rosa e gialli assieme a brillanti. E ancora pietre e madreperla su materiali innovativi come la fibra di carbonio; sino alla catena “perfetta” ispirata alla serie di Fibonacci e a un filo di perle composto in nove anni di ricerca del calibro perfetto, perla dopo perla. In contemporanea a Vicenzaoro, fino a lunedì 8 settembre, c’è VO Vintage: appassionati, esperti e collezionisti di orologi e gioielli vintage hanno la possibilità di scoprire creazioni rare, autentici tesori del passato così come icone del secondo polso (Hall 8.1, ingresso gratuito su www.vintage.com). Oltre 40 espositori selezionati per una mostra mercato che propone anche una ricca agenda di talk ed eventi. Dalle 11 l’evento Strategie e modelli di successo per il mondo della gioielleria in Cina. Focus sul mercato del dragone al quale si guarda come opportunità straordinaria ma complessa per l'alta gioielleria italiana e le strategie commerciali da adottare. In contemporanea, va in scena The Quantum Age: Jewellery and the Convergence of Cultural Transformations. Il talk di Trendvision Jewellery + Forecasting, Osservatorio indipendente di Vicenzaoro by IEG diretto da Paola De Luca, affronta il tema del gioiello come artefatto culturale e tecnologico, linguaggio multidimensionale, simbolico, modulare, emozionale grazie all’apporto di importanti ospiti internazionali. Dalle 14, Il futuro delle rotte dell’export: dati, tendenze e strumenti per internazionalizzare curato da club degli orafi. Durante il convegno, i risultati di un sondaggio sulle strategie di internazionalizzazione e l'attrazione della clientela estera nel comparto orafo, le tendenze emergenti e le azioni già introdotte dalle aziende per rispondere alle nuove dinamiche geo-economiche; inoltre, gli strumenti messi in campo da Ice Agenzia a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Dalle 16.30, si parlerà di Made in Italy, venduto nel Regno Unito: valorizzare la provenienza e l’artigianalità per aumentare le vendite. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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