Fentanyl, ministero della Salute pubblica circolare: il decalogo per le farmacie

Fentanyl, ministero della Salute pubblica circolare: il decalogo per le farmacie

(Adnkronos) – Il ministero della Salute ha pubblicato online sul proprio sito la nuova circolare volta a “contrastare l’uso improprio e la diffusione illegale del fentanyl e dei suoi analoghi”, diramata attraverso la Direzione generale dei dispositivi medici e del farmaco, Ufficio centrale stupefacenti. Con il documento vengono “rafforzati i controlli sulle prescrizioni” dell’analgesico e viene “introdotto un decalogo operativo per farmacie e operatori sanitari”, spiega il dicastero.  

La circolare, si legge sul portale ministeriale, invita “tutte le strutture sanitarie, le farmacie e gli Ordini professionali” a “potenziare i controlli sulle prescrizioni dei farmaci contenenti fentanyl e analoghi e fornisce indicazioni operative in attesa della completa dematerializzazione delle ricette, strumento chiave per prevenire furti, falsificazioni e usi impropri”.  

Il documento ribadisce “l’importanza della collaborazione tra operatori sanitari, istituzioni e forze dell’ordine per prevenire l’uso improprio e non terapeutico di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza della filiera farmaceutica”, e indica “tra le misure proposte un decalogo di buone pratiche per le farmacie, che include la verifica dell’autenticità delle ricette, l’accertamento dell’identità del paziente, il controllo della congruità delle prescrizioni e la segnalazione tempestiva di eventuali irregolarità o sospetti di frode”. 

Più nel dettaglio, ecco le regole alle quali “le farmacie sono invitate ad attenersi in presenza di prescrizioni contenenti fentanyl o analoghi, benzodiazepine ecc. soprattutto se presentate su ricetta cartacea”, si legge nella circolare:  

“1) Verificare con attenzione l’autenticità della ricetta, valutando qualità della stampa, firma del medico, timbro, eventuali correzioni o incongruenze;  

2) Accertare l’identità dell’assistito, ai sensi dell’art. 45 del Dpr 309/901 (ove applicabile);  

3) Controllare l’esistenza di precedenti prescrizioni del medesimo medico, segnalando eventuali situazioni incoerenti o sospetti (ove applicabile);  

4) Contattare il medico prescrittore in caso di dubbi sulla legittimità o appropriatezza della prescrizione o in caso di dubbi sull’identità del medico verificarne l’effettività al seguente link: https://portale.fnomceo.it/cerca-prof/index.php;  

5) Verificare la congruità del quantitativo prescritto in base alla posologia (ove applicabile);  

6) Monitorare l’eventuale ripetitività ingiustificata delle richieste da parte dello stesso paziente;  

7) Registrare puntualmente la dispensazione nei sistemi informativi previsti, ove disponibili, anche a supporto delle attività di controllo;  

8) Segnalare immediatamente alle autorità competenti eventuali casi di sospetta falsificazione, smarrimento, furto o danneggiamento delle ricette o del medicinale;  

9) Valutare se procedere con la dispensazione in caso di dubbi sull’autenticità o sull’appropriatezza della prescrizione;  

10) Conservare con cura la documentazione, assicurando la piena tracciabilità e rendendola disponibile in caso di controlli o approfondimenti”. 

cronaca

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

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