Paulista compie 60 anni e torna in scena…sempre con Armando Testa.
Paulista, il personaggio iconico di Lavazza compie 60 anni e torna in scena con un nuovo progetto di comunicazione sempre firmato Armando Testa. Il legame tra l’agenzia e Lavazza dura da anni, già dai tempi del Carosello. Infatti, è stato proprio Armando Testa a inventare il personaggio di Paulista. E, lo fece diventare una vera icona della TV e della comunicazione in genere insieme ai personaggi di Carmencita e Caballero. Il brand Paulista è da sempre rappresentato dal personaggio del baffone vestito con un poncho decorato dal fregio (stoffe ricamate in oro originarie della Frigia, regione storica dell’Anatolia centro-occidentale).
Dall’immagine, all’intesa con Armando Testa, Paulista compie 60 anni.
Il faccione sorridente del baffone che, si gusta una tazzina di un buon caffè fumante e entusiasta esclama «Amigos, che profumo» è l’immagine del caffè Paulista. Quella che, compare già dalla prima volta nella cartellonistica pubblicitaria del Gran Cafè Paulista. Tra l’Agenzia di Armando Testa e la Lavazza esiste una familiarità dal 1958. All’epoca, a capo dell’azienda c’era Luigi, il nipote di colui che l’ha fondata nel 1895 , partendo da una drogheria. Da questa fratellanza, il primo embrione ad essere messo al mondo è proprio Paulista. Il prodotto, nasce in seguito all’accordo storico tra Lavazza e l’Istituto Brasileiro do Cafè che, gli rilasciò la concessione per utilizzare il suo brand. Il caffè di altissima qualità, proviene dalle migliori piantagioni dello Stato di São Paulo, da qui Paulista dal nome dei suoi abitanti.
Il ritorno di Paulista.
Oggi, si ripristina l’alleanza con l’agenzia torinese, con l’obiettivo di far ricircolare il caffè italiano nel mercato. Le Arabiche brasiliane sono le più pregiate, si rinnovano però nel ‘sabor’ per via della ‘Cereja Apassita’ che, regala un gusto dolce e alla tostatura lenta. L’agenzia, ha prodotto una campagna per la stampa e per i digital e un video per il sito Lavazza che, verrà distribuito in Italia e all’estero. Questo, ricalca l’evoluzione del personaggio dagli anni 60, da quando ancora i filmati erano in bianco e nero.
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