The North Face presenta il primo archivio digitale per festeggiare oltre 55 anni di storia

di Daniela Giannace
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The North Face festeggia oltre 55 anni di avventure ed esplorazioni che hanno scritto la sua storia. Questo brand statunitense di abbigliamento, calzature e accessori per la montagna e l’outwear celebra la ricorrenza con il suo primo archivio digitale. L’archivio nasce dalla collaborazione con il Museo di Arte Moderna di San Francisco (SFMOMA), progettato dagli architetti Snøhetta e Mario Botta. Il SFMOMA declina l’arte moderna e contemporanea in pittura, fotografia, design, architettura e scultura.

Il primo archivio digitale di The North Face in collaborazione con il SFMOMA

The North Face si avvale del crowdsourcing per lanciare il suo primo archivio digitale, che ripercorre l’ispirazione che guida ogni prodotto del brand. Gli appassionati di esplorazioni sono dunque chiamati a partecipare all’iniziativa realizzata in collaborazione con il SFMOMA. L’invito è quello di utilizzare l’hashtag #MoreThanAJacket nel condividere le proprie avventure outdoor sui social. Attraverso racconti e immagini con i loro prodotti preferiti di The North Face, gli amanti dell’esplorazione possono, infatti, entrare a far parte dell’archivio dopo una valutazione dei contributi. Ulteriori informazioni sul progetto saranno rese disponibili nei prossimi mesi e nel corso del 2022.

Conrad Anker e Ingrid Backstrom

Il progetto “It’s More Than A Jacket”

La collaborazione tra The North Face e il SFMOMA non si limita all’archivio e ai contributi degli appassionati condivisi attraverso l’hashtag #MoreThanAJacket. Il progetto include, infatti, anche la nuova campagna che segue il filo conduttore lanciato dall’hashtag e prende il nome di It’s More Than A Jacket. Anche le opere visive più rappresentative del mondo dell’esplorazione, presenti nel SFMOMA, faranno parte del progetto. Il titolo della campagna diffonde il messaggio che la giacca non è solo un capo d’abbigliamento, ma un compagno di viaggi e avventure. Il lancio della campagna “It’s More Than A Jacket” ha visto il coinvolgimento di artisti e atleti. Tra questi, il beatmaker, polistrumentista, rapper, produttore discografico RZA e la band femminile HAIM. Presenti anche gli atleti del team The North Face, Conrad Anker e Ingrid Backstrom, che sono stati i primi a contribuire alla creazione dell’archivio. Hanno infatti creato una connessione tra i racconti delle loro avventure del passato e l’identità del brand.

Il video della campagna e le collezioni celebrative del DNA del brand

Il lancio della campagna “It’s More Than A Jacket” è accompagnato da un video che gioca sul filo delle emozioni mostrando come in ogni capo sia cucito un pezzo di storia dell’esplorazione. In seguito, usciranno altri video con protagonista lo sciatore freestyle Jossi Wells, l’atleta adattivo Vasu Sojitra e l’uomo a capo dell’incredibile spedizione in Antartide del 1990, Will Steger. La campagna si snoda nel corso dell’autunno insieme a sei nuove collezioni The North Face celebrative del DNA del brand. Le collezioni sostengono e incoraggiano l’esplorazione attraverso capi e attrezzature idonee ad affrontare le sfide più estreme. Saranno rivisitati i capi simbolo della spedizione in Antartide nel 1990 e la giacca imbottita Nuptse, riproposta in una versione 100% ecosostenibile.

Il commento del VP Global Brand di The North Face

Da più di 55 anni, The North Face si impegna nel promuovere e supportare l’esplorazione sviluppando i migliori capi e l’attrezzatura per portarla ai massimi livelli. I nostri clienti, gli straordinari traguardi che hanno saputo raggiungere e i ricordi che hanno conservato, sono parte integrante del DNA del brand. Attraverso questo archivio ideato in collaborazione con il Museo di Arte Moderna di San Francisco vogliamo celebrare e fissare nella memoria le persone, i prodotti e le storie che sono fonte di ispirazione per la nostra community e che rappresentano un costante incoraggiamento a continuare ad esplorare il mondo“, ha commentato Mike Ferris, VP Global Brand di The North Face.

Il ricordo proposto da RZA

Come artista, ho sempre considerato lo stile un modo di esprimere la propria identità e il momento che si sta vivendo. Negli anni ’90, The North Face non era soltanto il brand di tendenza da sfoggiare per le strade di New York, era molto più di una giacca, era una testimonianza del senso di fratellanza che ci ispirava e che volevamo comunicare. Rendere quella giacca parte integrante di questo archivio mi ha dato la possibilità di rivivere quei momenti, conservandone per sempre il ricordo“, ha raccontato RZA.

Le parole delle componenti della band HAIM

Le componenti della band HAIM hanno aggiunto: “Da che abbiamo memoria, siamo sempre state molte curiose nei confronti dell’ignoto e del mondo che ci circonda. Dalla sperimentazione di nuovi ritmi e strumenti fino alla scoperta di nuovi stili o nuove città, l’esplorazione è da sempre parte integrante di tutto ciò che facciamo. Attraverso queste avventure, le nostre giacche The North Face ci hanno accompagnato diventando molto di più di un capo di abbigliamento funzionale: sono state un abbraccio in cui rifugiarci quando eravamo lontane da casa, e un ricordo indelebile dei luoghi che abbiamo visitato“.

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