Jaeger-LeCoultre inaugura a Parigi una mostra per celebrare i 90 anni di Reverso.

di Valentina Moro
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Si terrà a Parigi il 21 ottobre e si protrarrà  fino al 24 dicembre 2021Reverso: Intemporelle depuis 1931, la mostra per celebrare i 90 anni di Reverso, storia di un simbolo dell’alta orologeria. Jaeger-LeCoultre rende omaggio a Reverso con una mostra gratuita a Pariginull. Nel 1931 Jaeger-LeCoultre creò l’orologio icona, Reverso, rappresentazione del movimento Art Déco. La maison Svizzera rende omaggio a uno dei suoi capolavori, dalla città che, nel 1925, accolse l’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Moderne. Lo fa attraverso un’esposizione che mette in evidenza la storia con una selezione di orologi mai visti prima. Il percorso tracciato, va dal primo modello lanciato nel 1941 fino all’ultimo, il Reverso Hybris Mechanica Calibre 185.

Mostra per celebrare i 90 anni di Reverso: Intemporelle depuis 1931

Il tutto inizia con Storia di un’icona, dove per la prima volta vengono narrate le origini di Reverso. Ambientata nella Vallée de Joux, ai confini del Giura Svizzero, nell’atelier di Jaeger-LeCoultre. Lo stile dell’orologio è chiaramente d’ispirazione Art Déco. In Storia dello stile e del design, si possono osservare diversi modelli da uomo e da donna entrambi nella sua forma rettangolare derivante dal capovolgimento della cassa. Per l’occasione, la maison ha temporaneamente spostato dalla Svizzera a Parigi il proprio atelier – l’Atelier di Antoine – per dare ai visitatori la possibilità di vedere dal vivo, grazie alla presenza di un orologiaio e di una guida, il processo creativo del Reverso.

Michael Murphy e Spacetime

È l’artista americano Michael Murphy e la sua Spacetime a introdurre la sezione Storia di un’innovazione. All’origine di Reverso, c’è l’intuizione dell’ingegnere francese René-Alfred Chauvot e il brevetto fu presentato per la prima volta il 4 marzo 1931. Dotati di creatività tipica degli anni Trenta e sempre in continua evoluzione, al quale si aggiungono materiali inediti fino ad arrivare al sublime Reverso Quadriptyque a quattro facce. Il viaggio si chiude con Storia dell’l’artigianato, un omaggio a incisori, incastonatori, maestri rabescatori e smaltatori della Manifattura.

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