Willeasy cura l’inclusione sociale anche in vacanza.

Inclusione sociale

Quante problematiche deve affrontare una persona con esigenze specifiche, magari dovute ad un problema di riduzione delle attività motorie o semplicemente perché accompagnato da un animale domestico, quando si trova ad organizzare le vacanze? Willeasy si prefigge di curare proprio questo aspetto! Infatti, è una startup digitale che, si occupa di fornire aiuti alle persone con esigenze specifiche. Potrebbe trattarsi di soggetti disabili, con un età avanzata, neonati/bambini, donne gravide, allergie/intolleranze alimentari o con animali a seguito. Ovvio, ora vi domanderette in che modo intende aiutarli? Semplice, trovando per loro strutture ricettive e eventi che, sappiano fornire un’accoglienza mirata all’esigenza. E, lo fa tenendo conto della sostenibilità, connettendo l’ambiente alle persone in modo sostenibile. Willeasy cura l’inclusione sociale e lo fa anche in vacanza.

Come Willeasy cura l’inclusione sociale

Creata grazie all’idea di William del Negro, premiata al parco tecnologico Friuli innovazione, insignita del premio Top of the pid di Unioncamere , da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Willeasy si focalizza su innovazione e impatto sociale. Sono 20 milioni le persone che, in Italia manifestano esigenze particolari. Tra loro il 12% della popolazione ha più di 75 anni, una famiglia su tre è accompagnata da un amico a quattro zampe che, desiderano portare in vacanza. Senza escludere quanti celiaci, vegetariani, vegani o più seriamente disabili, hanno difficoltà ad organizzare una vacanza. Questo, perché non trovano un canale informativo che, risponda alle loro esigenze e si trovano costretti a rinunciare. Queste sono le principali problematiche appartenenti agli utenti che, la sturtup Willeasy vorrebbe agevolare con la sua App, incentrata sulla rilevazione e gestione dei dati.

Compatibilità e motore di ricerca

È compatibile con qualunque dispositivo mobile e grazie a uno specifico motore di ricerca, è in grado di individuare la location più appropriata alle esigenze di ciascun utente. L’algoritmo sarà anche in grado di calcolare un punteggio di compatibilità personale. L’idea è quella di creare il primo database in Italia per i dati relativi all’accessibilità dei luoghi e agli eventi. Database che sarà accessibile anche ai siti di prenotazioni online, come booking.com,Tripadvisor e Google maps.